Educare all'impresa cooperativa, al via le iscrizioni per il percorso formativo
Educare all'impresa cooperativa. E' con questo scopo che la Federazione trentina della cooperazione ha ideato un percorso digitale di formazione rivolto a insegnanti ed educatori della scuola secondaria e del mondo universitario. Il corso online fornisce conoscenze, strumenti e materiale per integrare concetti, abilità ed esperienze di vita reale di imprenditorialità cooperativa nella didattica. Il percorso formativo si inserisce nel progetto europeo YOUCOOPE, avviato nell’aprile del 2020, con lo scopo di incoraggiare scuole e docenti ad includere il modello cooperativo nei loro curricula. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con 9 partner provenienti da Italia, Belgio, Spagna ed Inghilterra.
Gli insegnanti interessati a partecipare a questa formazione, possono iscriversi gratuitamente dal sito youcoope.eu, e seguirlo in Inglese, Italiano o Spagnolo. Iscrizioni aperte da lunedì 22 febbraio 2021 a mercoledì 14 marzo 2021.
Elezione rettore, Università di Trento al voto
Università di Trento al voto domani, martedì 23 febbraio, per eleggere il proprio rettore. Dovrà sceglierlo tra i due candidati che si sono resi disponibili: Flavio Deflorian, professore ordinario di Scienza e tecnologia dei materiali al Dipartimento di Ingegneria industriale, e Massimiliano Sala, professore ordinario di Algebra al Dipartimento di Matematica. Per la prima volta nella storia dell’Ateneo di via Belenzani il voto sarà espresso con modalità telematica.
Valanga in Valfloriana, si cerca una persona
Soccorso in azione nel gruppo del Lagorai, tra la val di Fiemme e la Valfloriana, dove oggi intorno alle 12,30 si è staccata una valanga sul Monte Fregasoga ad una quota di circa 2200 metri. Si teme che una persona sia stata travolta dalla slavina. A lanciare l'allarme alcuni scialpinisti Sul posto anche l'elicottero. Intanto arriva l'allerta dalla protezione civile. A causa del progressivo innalzamento delle temperature, nel frequentare la montagna in questi giorni ci si espone ad un elevato rischio. Sconsigliato lo scialpinismo anche sui pendii meno ripidi.
Alto Adige, 13 morti e 183 positivi
L'Azienda sanitaria provinciale di Bolzano segnala altri 13 decessi che portano il totale, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, a 993. Nelle ultime 24 ore, inoltre, sono stati accertati 183 nuove infezioni: 119 sulla base di 1.135 tamponi pcr (di cui 295 nuovi test) e 64 sulla base di 6.097 test antigenici rapidi. I pazienti Covid-19 ricoverati sono 39 in terapia intensiva, 259 nei normali reparti ospedalieri, 163 nelle strutture private convenzionate e 49 in isolamento nella struttura di Colle Isarco. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 11.747.
Facciamo luce sul teatro, a Trento porte aperte al San Marco
Il Teatro San Marco di Trento aderisce a “Facciamo luce sul teatro!”, la manifestazione indetta da U.N.I.T.A., l'Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo, per riportare l’attenzione sulla drammatica situazione dei teatri e del mondo dello spettacolo dal vivo. Oggi, 22 febbraio, il teatro sarà illuminato e aperto dalle 19.30 alle 21.30. Chi vorrà, potrà passare per un saluto o per scrivere un messaggio che verrà poi affisso al portone del teatro. U.N.I.T.A. chiede al nuovo Governo e a tutta la cittadinanza che si torni immediatamente a parlare di Teatro e che si programmi e si renda pubblico un piano che porti prima possibile a una riapertura in sicurezza di questi luoghi.
Valle Isarco, una petizione per salvare l'ultimo bosco ripariale
Ieri pomeriggio, 21 febbraio, erano circa 1900 le firme indirizzate al presidente della giunta provinciale di Bolzano, Arno Kompatscher, al sindaco di Bressanone, Peter Brunner, alla Diocesi e all'azienda che nel 2018 ha acquistato l'area dalla Diocesi «per costruirci un capannone industriale e parcheggi», scrive il Wwf nel testo della petizione. In circa tre ettari hanno la loro casa svariate specie animali e vegetali: «Ci sono infatti 64 specie di uccelli, alcune delle quali sono considerate a rischio. Nell'area – sottolinea il Wwf, ci sono anche sette specie di pipistrelli e 21 di insetti, nonché 66 specie di piante, osservate dai naturalisti del Museo delle Scienze naturali dell'Alto Adige. Il bosco ripariale è inoltre conosciuto per essere uno degli ultimi habitat del raro picchio rosso minore, oltre a essere un importante sito di riproduzione dell'airone cenerino».
Il gipeto Pierró si è stabilito in Trentino
Si chiama Pierrò ha circa due anni, proviene dalla Francia e se guardate verso il cielo potreste avere la fortuna di vederlo. E' un gipeto che da circa tre mesi vola sopra il Trentino. L'evento non è così infrequente a dir la verità, gli avvistamenti sono una trentina l'anno, ma quello che è davvero raro è che la sua permanenza continui così a lungo, perché si tratta di un rapace erratico, portato a spostarsi di frequente. Pierrò, arrivato in provincia di Trento a dicembre ha un sistema radio Gps collocato vicino alle sue ampie ali che permette di localizzarlo ai ricercatori che lo seguono e lo studiano.
Merano, residenti in calo per la prima volta dal 2012
Era dal 2012 che la popolazione della città del Passirio andava costantemente crescendo di numero. Nell'autunno del 2016 era stata superata la soglia dei 42.000 abitanti. Ora, per la prima volta, le statistiche registrano un calo dei residenti.  All'1 gennaio 2020 Merano contava 41.203 abitanti (19.848 uomini e 21.355 donne). Al 31 dicembre 2020 le persone residenti sono invece risultate essere 41.174 (19.864 uomini e 21.310 donne), nonostante un saldo migratorio positivo (+129): lo scorso anno, infatti, 1.383 persone provenienti da altri Comuni dell'Alto Adige, da altre province d'Italia e dall'estero si sono iscritte all'anagrafe locale, mentre altre 1.254 sono state cancellate dal registro della popolazione meranese perché trasferitesi altrove. Nel 2020 hanno visto la luce 336 bambini/e, mentre sono deceduti/e 494 concittadini/e (226 uomini e 268 donne). Un confronto: nel 2019 i nati erano 339 e i deceduti 406, nel 2018 rispettivamente 375 e 387.
Francesco Guccini si racconta al Teatro Cristallo 
C'è grande attesa per l'incontro live sulla pagina Facebook del Cristallo di Bolzano con il famoso cantautore e scrittore emiliano Francesco Guccini. L'occasione dell'evento, che si terrà sulla pagina Facebook del teatro venerdì 26 febbraio alle ore 18, è la presentazione dell'ultimo libro di Guccini, scritto insieme a Loriano Macchiavelli (anche lui presente all'incontro) Cosa sa Minosse. Storia di fantasmi e gente strana. E sarà l'antropologo piemontese Marco Aime (anche lui autore di un libro con Guccini, dal titolo Tra i castagni dell'Appennino) a dialogare con i due importanti ospiti. Si partirà dal libro ma il discorso si aprirà anche alla vita di Guccini, alla sua musica e alla passione per la scrittura che lo sta fortemente coinvolgendo in questo periodo della vita più appartata nella sua casa di Pàvana, sugli appennini tosco-emiliani.
Alto Adige, concluse le vaccinazioni nelle Rsa
A circa un mese e mezzo dall’inizio delle vaccinazioni contro il Covid-19 nelle residenze per anziani altoatesine, la maggior parte dei residenti e numerosi operatori hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino. Tutte le 76 case di riposo hanno preso parte a questa azione ed una sta concludendo le vaccinazioni in questi giorni. Complessivamente, 4500 persone sono già state vaccinate con entrambe le dosi. Dei 3700 ospiti delle strutture, 2600 hanno già ricevuto la seconda dose, stesso discorso per 1.778 dei 4779 operatori. Molti dei residenti e degli operatori che inizialmente erano contrari ad effettuare la vaccinazione, inoltre, nel frattempo hanno cambiato idea. Sino ad ora 2348 operatori hanno ricevuto la prima dose di vaccino, mentre a metà gennaio erano solamente 1567. Per quanto riguarda i residenti, ai 2189 già vaccinati a metà gennaio se ne sono aggiunti ulteriori 267, per un totale di 2456 che hanno ricevuto la prima dose.
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