Merano, residenti in calo per la prima volta dal 2012
Era dal 2012 che la popolazione della città del Passirio andava costantemente crescendo di numero. Nell'autunno del 2016 era stata superata la soglia dei 42.000 abitanti. Ora, per la prima volta, le statistiche registrano un calo dei residenti.  All'1 gennaio 2020 Merano contava 41.203 abitanti (19.848 uomini e 21.355 donne). Al 31 dicembre 2020 le persone residenti sono invece risultate essere 41.174 (19.864 uomini e 21.310 donne), nonostante un saldo migratorio positivo (+129): lo scorso anno, infatti, 1.383 persone provenienti da altri Comuni dell'Alto Adige, da altre province d'Italia e dall'estero si sono iscritte all'anagrafe locale, mentre altre 1.254 sono state cancellate dal registro della popolazione meranese perché trasferitesi altrove. Nel 2020 hanno visto la luce 336 bambini/e, mentre sono deceduti/e 494 concittadini/e (226 uomini e 268 donne). Un confronto: nel 2019 i nati erano 339 e i deceduti 406, nel 2018 rispettivamente 375 e 387.
Francesco Guccini si racconta al Teatro Cristallo 
C'è grande attesa per l'incontro live sulla pagina Facebook del Cristallo di Bolzano con il famoso cantautore e scrittore emiliano Francesco Guccini. L'occasione dell'evento, che si terrà sulla pagina Facebook del teatro venerdì 26 febbraio alle ore 18, è la presentazione dell'ultimo libro di Guccini, scritto insieme a Loriano Macchiavelli (anche lui presente all'incontro) Cosa sa Minosse. Storia di fantasmi e gente strana. E sarà l'antropologo piemontese Marco Aime (anche lui autore di un libro con Guccini, dal titolo Tra i castagni dell'Appennino) a dialogare con i due importanti ospiti. Si partirà dal libro ma il discorso si aprirà anche alla vita di Guccini, alla sua musica e alla passione per la scrittura che lo sta fortemente coinvolgendo in questo periodo della vita più appartata nella sua casa di Pàvana, sugli appennini tosco-emiliani.
Alto Adige, concluse le vaccinazioni nelle Rsa
A circa un mese e mezzo dall’inizio delle vaccinazioni contro il Covid-19 nelle residenze per anziani altoatesine, la maggior parte dei residenti e numerosi operatori hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino. Tutte le 76 case di riposo hanno preso parte a questa azione ed una sta concludendo le vaccinazioni in questi giorni. Complessivamente, 4500 persone sono già state vaccinate con entrambe le dosi. Dei 3700 ospiti delle strutture, 2600 hanno già ricevuto la seconda dose, stesso discorso per 1.778 dei 4779 operatori. Molti dei residenti e degli operatori che inizialmente erano contrari ad effettuare la vaccinazione, inoltre, nel frattempo hanno cambiato idea. Sino ad ora 2348 operatori hanno ricevuto la prima dose di vaccino, mentre a metà gennaio erano solamente 1567. Per quanto riguarda i residenti, ai 2189 già vaccinati a metà gennaio se ne sono aggiunti ulteriori 267, per un totale di 2456 che hanno ricevuto la prima dose.
Giornalisti minacciati, l'incontro online a Trento
“Un’ora con…. Trento città dell’inclusione e contro ogni bavaglio..”. E' il tema dell'incontro online in programma oggi, 22 febbraio, alle 17 in diretta dalla sala Giunta del Comune di Trento, incontro organizzato dall'Associazione Articolo21, associazione che si propone di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero. All'incontro verranno portate le testimonianze da parte di giornalisti che raccontano le realtà di Bielorussia, Russia, Ungheria, Polonia, Libia, Turchia. «Vogliamo essere la città che ospita ed accoglie giornalisti minacciati, per coniugare la difesa dei diritti umani con l’ospitalità», ha spiegato il sindaco Franco Ianeselli. Ad inizio maggio 2021 la città di Trento ospiterà la seconda giornata internazionale sulla libertà di stampa, un evento inclusivo che si propone di accendere un faro sui cronisti minacciati in Italia e nel mondo. Per partecipare all'incontro di oggi basta mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Trento, ruba i soldi in pizzeria usando spray urticante
Attimi di tensione ieri sera, 21 febbraio, a Trento. Verso le 19.30 un uomo ha aggredito a scopo di rapina un pizzaiolo. Il fatto è accaduto in via Cavour: un uomo è entrato nel locale chiedendo di cambiare cento euro, quando il pizzaiolo ha aperto la cassa, lo ha colpito con spray urticante e ha sottratto 50 euro. Il malvivente poi è fuggito, ma il pizzaiolo, che indossava gli occhiali, lo ha inseguito riuscendo a bloccarlo poco dopo con l'aiuto di un passante. Così il ladro è stato raggiunto e bloccato, mentre arrivavano le forze dell'ordine.
Nuove restrizioni in Alto Adige, a Merano posti di blocco
A causa della presenza della variante sudafricana è scattato l'obbligo di test antigenico negativo, non più vecchio di 72 ore, per entrare e uscire da Meran,oSan Pancrazio, Rifiano e Moso in Passiria, Malles Venosta, Lana e tutti i Comuni della val Passiria . Le forze dell'ordine hanno istituito posti di blocco e stazioni di test. Ieri, 21 febbraio, a Merano sono state 2.700 le persone che si sono messe in coda per i tamponi, 17 i positivi. Ci si può sottoporre gratuitamente al test anche presso i medici di base e nelle farmacie convenzionate su prenotazione.
Allergia melo, al via uno studio sperimentale
Tra i progetti 2021 del Centro sperimentale di Laimburg c'è quello sul tema «Mele e salute». Il punto di partenza è stata la constatazione che gli allergici al polline di betulla reagivano in modo allergico anche alle mele e mostravano gli stessi sintomi. Al fine di verificare quale varietà di mela fosse più adatta alla terapia dell'allergia al polline di betulla, sono state testate 23 diversi tipi, scoprendo che il grado di tollerabilità si differenziava molto tra una e l'altra. L'obiettivo del progetto «MB-zg-21-1» è quello di sviluppare un test di laboratorio, con il quale si possa testare la tollerabilità, ossia il potenziale allergenico di diverse varietà di mele in modo più semplice e veloce. Il test potrebbe non solo rappresentare uno strumento interessante per la selezione e la commercializzazione di nuove varietà per i soggetti allergici, ma potrebbe permettere di effettuare ricerche sull'influenza delle misure di coltivazione o di conservazione sul potenziale allergenico delle mele. Il progetto è iniziato a gennaio e verrà realizzato dai gruppi di lavoro "Genomica per il Miglioramento Genetico" e "Pomologia", in collaborazione con una delle aziende leader nella diagnostica delle allergie.
Malattie neuromuscolari, a Pergine un centro d'eccellenza
Sarà inaugurato mercoledì, 24 febbraio, con una conferenza stampa in diretta streaming il nuovo Centro Clinico NeMO Trento, un centro di eccellenza ad alta specializzazione, già presente a Milano, Roma, Messina e Arenzano e che ora avrà la sua sede anche a Pergine. Sarà punto di riferimento per le malattie neuromuscolari, patologie fortemente invalidanti come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), le distrofie muscolari e l'Atrofia Muscolare Spinale (SMA).Secondo i programmi, il nuovo Centro si prenderà cura di pazienti neuromuscolari adulti e pediatrici, per un totale di circa 5mila persone che convivono con questo tipo di patologie, provenienti non solo dal territorio del Trentino Alto Adige, ma anche dalle Regioni dell'area del nord-est d'Italia.
Hockey, Bolzano sconfitto alla Stadthalle
Scivolone esterno per l’HCB Alto Adige Alperia, che in casa dell’EC KAC ha dovuto arrendersi ieri, 21 febbraio, per 4 a 2. Biancorossi capaci per due volte di accorciare le distanze, ma mai in grado di rimettere in equilibrio un match intenso e a tratti duro, con un 5+20 fischiato a Catenacci nel periodo centrale. I carinziani hanno raggiunto così i Foxes in testa alla classifica con 9 punti e una partita in più. Bernard e compagni torneranno sul ghiaccio domani 23 febbraio, alle ore 20:15, al Palaonda contro l’Hydro Fehervar AV19.
Delta Despar Trentino, A1 salva
Mai sconfitta è stata più dolce di quella di ieri, 21 febbraio, per la Delta Despar Trentino. Le ragazze di coach Bertini sono cadute al tie break con Firenze ma hanno conquistato la matematica salvezza in serie A1 Sfida davvero di alto livello quella che hanno messo in mostra i due opposti, Vittoria Piani da una parte della rete e Silvia Nwakalor dall’altra. 28 punti per l’opposta trentina, 27 per la pari ruolo toscana. Menzione di merito va però a tutta la Delta Despar Trentino, mai doma soprattutto nel terzo set quando ha annullato quattro palle set assicurandosi la frazione.
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