La pandemia non frena la cooperativa Multiservizi

Bilancio positivo per la Multiservizi, la cooperativa di Mezzocorona, che festeggia 35 anni e che nonostante la pandemia continua a crescere ed assumere. Il fatturato passa da 3,6 a 4 milioni di euro (+10%) e i dipendenti da 228 a 389 (+161 persone). A fare da traino l'exploit del settore delle pulizie e sanificazioni. “Un anno fa non avremmo pensato a risultati così positivi" ha commentato il presidenteGermano Preghenella.

Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 30 nuovi contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 nella ultime ore in Alto Adige. Su oltre 5800 tamponi analizzati si sono registrati 30 nuovi casi di contagio. Sono 12 i pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 2 in terapia intensiva e ci sono 19 persone in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes.
Finanza ed economia, Kompatscher incontra a Roma i ministri
Domani (9 giugno) il presidente della Provincia Arno Kompastscher sarà a Roma per incontrare i ministri Daniele Franco dell'economia e Marta Cartabia della giustizia. Con il ministro Franco verranno affrontati alcuni passaggi del rapporto tra Stato e Provincia. Oltre al tema del bilancio provinciale, la cui stima per il corrente anno 2021 è stata contestata dal governo di Roma, si discuterà anche dell’attuazione dell’Accordo di Milano e del Patto di Garanzia. Con la ministra Cartabia invece, il tema sarà il trasferimento delle competenze nel settore della giustizia dallo Stato alla Regione.
La Provincia di Bolzano difende bilancio previsione davanti Corte Costituzionale
Dopo che il Consiglio dei Ministri ha sollevato la questione di legittimità costituzionale, la Giunta provinciale di Bolzano ha deciso di costituirsi in giudizio davanti alla Corte Costituzionale per difendere il bilancio di previsione 2021-2023, che è stato impugnato dal Governo a Roma. "La Provincia ha iscritto nel bilancio somme che le spettano in base agli accordi con lo Stato già in essere, l'Accordo di Milano del 2009 e il Patto di garanzia del 2014" ha spiegato il presidente della Provincia Arno Kompatscher. In base al Patto di Garanzia del 2014, lo Stato è tenuto a rimborsare alla Provincia nell'arco di 30 anni le somme che le erano state tolte, senza preventivo accordo, da parte del Governo Monti. Si tratta di un importo complessivo di oltre 600 milioni di euro, che dovranno essere restituiti in rate da 20 milioni di euro dal 2019 in avanti. Non si ha nessuna notizia, invece, per quanto attiene le somme spettanti alla Provincia di Bolzano derivanti dall'Accordo di Milano del 2009. Si parla di una somma complessiva di 450 milioni di euro.
Bolzano, premiati i vincitori del concorso "Il mio libro preferito"
Sono stati premiati a Bolzano i vincitori di un concorso di disegno “Il mio libro preferito” promosso dal Comune, rivolto agli alunni e alle alunne delle scuole primarie del capoluogo. Ogni bambino di Bolzano ha potuto liberare la propria fantasia e creatività realizzando un disegno che rappresentasse al meglio il proprio libro preferito. Un libro letto di recente, ascoltato o semplicemente sfogliato; un libro che avesse suscitato emozioni e suggestioni. 335 gli elaborati pervenuti in rappresentanza di 15 delle 20 scuole cittadine.
Incidente mortale in A22
Incidente mortale questo pomeriggio sull’autostrada del Brennero, all'altezza dell'area di servizio Laimburg in direzione sud.  Nell'incidente sono state coinvolte due motociclette ed un furgone. Una persona è deceduta e una è rimasta ferita.
Coronavirus, in Trentino ancora una giornata senza vittime
Ancora una giornata senza vittime da covid-19 in Trentino. Su circa 1500 tamponi analizzati si sono registrati 21 nuovi contagi. In ospedale ieri sono state ricoverate 2 persone, ma le dimissioni sono state 4: al momento ci sono 25 pazienti, di cui 6 in rianimazione. E intanto la campagna vaccinazioni tocca ormai quota 330 mila.
Bolzano, sulla collina dei Saggi un albero sarà intitolato a Lidia Menapace
Sulla Collina dei Saggi a Bolzano un albero sarà intitolato a Lidia Brisca Menapace, scomparsa il 7 dicembre scorso. Oggi (8 giugno) la Giunta provinciale di Bolzano ha dato il nullaosta tecnico in merito alla biografia. L’intitolazione potrà così avvenire in deroga alle prescrizioni provinciali, secondo le quali nessun luogo pubblico può essere intitolato al nome di persone decedute da meno di dieci anni.  La Soprintendente provinciale ai Beni culturali ha valutato positivamente la richiesta del Comune di Bolzano con la seguente motivazione: "la politica e pubblicista, attraverso la sua attività giornalistica e politica, prima in qualità di  consigliera comunale a Bolzano, in seguito come consigliera del Consiglio provinciale e quindi del Consiglio regionale, nonché quale assessora provinciale al Sociale e alla Sanità e poi come consigliera comunale a Roma ed infine come senatrice, ha dato un contributo sociale e politico essenziale per una società pacifica e giusta". 
Merano, iniziati i lavori per il nuovo polo dell'innovazione
Merano. Sono iniziati, sotto la tribuna grande dell'ippodromo di Maia, i lavori per la realizzazione del nuovo Polo dell'innovazione della città di Merano. Con il progetto MIND (Meran.o Innovation District), la città di Merano si è posta l'obiettivo di contribuire allo sviluppo di un ecosistema dell'innovazione e al sostegno dell'imprenditorialità locale.  MIND coinvolge ogni anno centinaia di partecipanti in seminari ed eventi dedicati, gestisce due coworking space a Merano, offre servizi a startupper e imprese. Nel nuovo Polo dell'innovazione all'ippodromo di Maia tutte queste attività verranno ospitate in un'unica sede.  Su una superficie complessiva di 800 metri quadrati verranno allestiti un coworking space, numerosi uffici, sale riunioni, locali in grado di ospitare seminari ed eventi, spazi comuni. La spesa complessiva per la ristrutturazione dei locali ammonta a 2,7 milioni di euro.
Merano, oltre 3milioni di euro nel 2020 per i servizi sociali delegati
Nel corso del 2020 il Comune di Merano ha investito, per erogare i servizi sociali delegati (Centro diurno e Centro di assistenza diurna per anziani, Pasti a domicilio e Mensa per anziani, Assistenza domiciliare, Amministrazione di sostegno, Assistenza migranti), 3.138.000 euro. Il 63,5% di questa spesa è stata sostenuta grazie a contributi e assegnazioni da parte della Provincia. Sono alcuni dei dati contenuti nel rendiconto 2020 dei servizi delegati dell'l'Ufficio servizi sociali del Comune di Merano. Nel corso del 2020 sono state prestate, assieme al partner Caritas, 28.976 ore di assistenza domiciliare, 120 in più rispetto all'anno precedente, e sono state assistite complessivamente 519 persone (483 nel 2019).A causa dei lockdown e della chiusura dei locali, il numero di pasti nella mensa per anziani è diminuito passando da 4.866 (2019) a 2.960 nel 2020 (-39,19%). Durante i periodi di chiusura della mensa gli utenti hanno però potuto usufruire del servizio di consegna dei pasti a domicilio, che sono aumentati di 2.937 unità rispetto al 2019 passando da 37.010 a 39.947 (+7,93%).
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