Nel pomeriggio di ieri si è verificata una nuova aggressione nel carcere di Spini di Gardolo di Trento, con un detenuto che ha preso a schiaffi un giovane agente di polizia penitenziaria che è stato portato al pronto soccorso. Da quanto si apprende, l'uomo voleva uscire dalla camera di pernottamento senza che ciò fosse previsto e, dopo il rifiuto da parte dell'agente, sarebbe scattata la reazione violenta. Il detenuto, secondo il sindacato di polizia penitenziaria, si sarebbe reso ripetutamente protagonista “di azioni di insofferenza alla restrizione in carcere” e, come denuncia il segretario regionale di Si.N.A.P.Pe  Andrea Mazzarese, la situazione nel carcere è da tempo insostenibile. Lo stesso, nei giorni scorsi, aveva denunciato la situazione difficile che si vive nel penitenziario trentino con il numero dei detenuti salito, dalle 240 unità previste dall'accordo Stato - Provincia stipulato nel 2008, ai 380 detenuti attuali. Sovraffollamento che si associa, secondo Mazzarese, al taglio dell'organico dei poliziotti penitenziari.
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