Dopo che il Consiglio dei Ministri ha sollevato la questione di legittimità costituzionale, la Giunta provinciale di Bolzano ha deciso di costituirsi in giudizio davanti alla Corte Costituzionale per difendere il bilancio di previsione 2021-2023, che è stato impugnato dal Governo a Roma. "La Provincia ha iscritto nel bilancio somme che le spettano in base agli accordi con lo Stato già in essere, l'Accordo di Milano del 2009 e il Patto di garanzia del 2014" ha spiegato il presidente della Provincia Arno Kompatscher. In base al Patto di Garanzia del 2014, lo Stato è tenuto a rimborsare alla Provincia nell'arco di 30 anni le somme che le erano state tolte, senza preventivo accordo, da parte del Governo Monti. Si tratta di un importo complessivo di oltre 600 milioni di euro, che dovranno essere restituiti in rate da 20 milioni di euro dal 2019 in avanti. Non si ha nessuna notizia, invece, per quanto attiene le somme spettanti alla Provincia di Bolzano derivanti dall'Accordo di Milano del 2009. Si parla di una somma complessiva di 450 milioni di euro.
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