Soccorso alpino in azione nella notte sul monte Bondone, sulla cima Palon dove uno scialpinista di 25 anni è rimasto bloccato dalla bufera di neve. Non riuscendo più a rientrare in autonomia e in difficoltà a causa del freddo, il giovane ha allertato il Numero Unico per le Emergenze 112 poco dopo le 21.20. Il coordinatore dell'Area operativa Trentino centrale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l'intervento della Stazione Trento - Monte Bondone. Sul posto anche due sanitari delle Stazioni Paganella Avisio e Rotaliana - Bassa Val di Non. Cinque soccorritori sono stati trasportati dalla località Vason con il gatto delle nevi messo a disposizioni dai gestori degli impianti di risalita. Le difficili condizioni meteorologiche hanno però costretto i soccorritori a scendere dal mezzo a una quota di circa 2.000 m.s.l.m. e a proseguire a piedi, con il supporto del Coordinatore delle Operazioni di Soccorso che, grazie al gps, li guidava nella giusta direzione. Il giovane scialpinista è stato raggiunto sulla cima, in stato confusionale e con un principio di ipotermia. Per questo è stato imbarellato e trasportato in sicurezza fino alla località Vason, dove un’ambulanza lo ha portato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Le operazioni di salvataggio si sono concluse intorno all'1,30 del mattino.
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