L'aria a marzo in Trentino? Inquinata. A dirlo il report mensile dell'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente. In particolare il mese scorso ci sono stati sforamenti al limite di polveri sottili PM10 previsto per la media giornaliera di microgrammi al metrocubo in 3 stazioni della rete provinciale di monitoraggio a causa di condizioni meteorologiche sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti nel fondovalle. Per le polveri sottili PM10, il valore massimo è stato raggiunto una sola giornata a Riva del Garda, con una concentrazione media giornaliera di 70 microgrammi al metrocubo. Per tutti gli altri superamenti la concentrazione media giornaliera è stata di poco superiore al limite previsto. Nei limiti previsti, che sono di 200 microgrammi al metrocubo, sono state invece Le concentrazioni medie mensili di biossido di azoto NO2 misurate nel mese di marzo. In questo caso le concetrazioni di questo inquinante sono superiori a quanto rilevato lo scorso anno in occasione dell’inizio del periodo di lockdown, quando le limitazioni erano più stringenti, ma inferiori rispetto a quanto rilevato nello stesso mese degli anni precedenti.
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