In questi giorni migliaia di trentini stanno ricevendo e-mail che all'apparenza sembrano arrivare dall'Agenzia delle Entrate, da banche, assicurazioni ed enti pubblici. In realtà si tratta di messaggi-truffa così ben contraffatti che riescono ad aggirare i filtri anti-spam, inviati dai "pirati" informatici con l'obiettivo di impossessarsi dei dati personali. Numerose le segnalazioni arrivate alla polizia postale.
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