Prosegue il cammino delle misure adottate per sostenere le categorie economiche colpite dagli effetti della pandemia. Da un lato, i bandi Qualità in Trentino relativi ai settori del commercio, dei servizi e del ricettivo. 142 in tutto le domande presentate ad oggi, per la precisione 77 nel bando Ricettivo, e 65 nel bando Commercio e Servizi, per oltre 27 milioni di euro di lavori movimentati. Dall’altro, la nuova agevolazione Imis, che prevede un abbattimento del 50% della base imponibile per l'anno 2020. La misura, contenuta nell’ultima Finanziaria provinciale, è di fatto speculare a quella statale, e interessa le categorie che non sono già state interamente esentate in Trentino dal pagamento della tassa comunale, quindi in primo luogo bar e ristoranti, ma anche fotoreporter, corsi di danza, palestre, lavanderie, centri wellness e altro ancora. La comunicazione per la riduzione Imis va presentata al Comune di riferimento entro il 31 gennaio. Chi ha già versato quanto dovuto (la seconda rata Imis scadeva il 16 dicembre scorso) ha diritto al rimborso della metà dell’importo.
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