Lavoro. Puntare sulle politiche attive e offrire nuovi strumenti e servizi per mettere in collegamento diretto offerta e domanda di lavoro. E' l'obiettivo del documento strategico “Politica attiva del lavoro 2020-24" presentato dall'assessore provinciale altoatesino Philipp Achammer e dal direttore della Ripartizione  lavoro, Stefan Luther. Sullo sfondo delle sfide attuali, la digitalizzazione e l'automazione stanno stravolgendo il mercato del lavoro, richiedendo nuove competenze e sempre più personale qualificato. "Di fronte a queste sfide - ha detto Achammer - l'Alto Adige ha più che mai bisogno di una politica attiva del mercato del lavoro, non solo di misure passive di sostegno".  Il documento strategico è frutto del dialogo con le parti sociali.
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